La Gita Govinda scritta da Jayadeva Gosvami nel 1100, riguarda gli scambi d'amore tra Radha e Krsna, la Divina coppia. E' un libro molto famoso e ricco di sentimenti d'amore puro.
“Se il tuo cuore desidera ardentemente ricordare Sri Hari, Colui che dona ogni felicità; se sei desideroso di contemplare Sri Hari con intenso affetto, e se sei sopraffatto dalla curiosità di conoscere l’abilità di Sri Hari durante i Suoi passatempi amorosi, allora devi assolutamente leggere questo libro. Potresti gustarne la dolcezza poetica, ma se non nutri questi tre desideri, questa commovente prosa letteraria non è per te. Solo se il tuo cuore è colmo d’intenso desiderio di comprendere l’amore di Sri Hari, sarai in grado di apprezzare la mia poesia nettarea e ispiratrice.”
Nonostante il poeta Sri Jayadeva lo abbia esposto in modo così esplicito, la parte della società che non incontra tali qualifiche, non riesce a concepirlo. I lettori comuni leggono questo testo, attratti dalla sofisticata esposizione linguistica e dagli affascinanti orpelli linguistici. Eppure, alla fine, poiché non sono competenti a coglierne la vera essenza o il significato interiore, denigrano il gioiello tra i poeti, Sri Jayadeva, come se la sua composizione si delineasse nella sfera della materia grossolana. E così dev’essere; poiché non riconoscono la divinità di Sri Hari, essi non sono inclini ad avvicinarsi a lambire la Sua dolce contemplazione. Confinati nei limiti dell’esperienza del corpo fisico e dei sensi, pensano che la gratificazione sensuale sia la vetta della felicità. Come possono, tali schiavi della lussuria, comprendere quell’amore trascendentale descritto da Sri Jayadeva Gosvami